martedì 28 maggio 2013

Giorno 8 - Domenica 8 Agosto 2010

Evidentemente i numerosi riposini dei giorni passati ci hanno fatto recuperare tutta la fatica e il sonno accumulato, cosi che mi sveglio alle 6,30 (ma non avendo guardato l'orologio pensando che come al solito fossero le 8) vado in bagno, doccia, barba, colazione ecc...per poi accorgermi che erano solo le 7:30 del mattino e visto che ormai eravamo pronti, partiamo.
Arriviamo presto a Quesnel, città famosa per la ricerca dell'oro, ma noi ci dirigiamo immediatamente verso il supermarket per fare la spesa (non sia mai che moriamo di fame!!). Proseguiamo poi verso Wiliams Lake; la strada è un pò monotona, ci sono solo campi e fattorie. Wiliams Lake è un grosso centro rispetto a quelli passati in precedenza e noi ci fiondiamo da Mc Donald per farci un sano hamburger e dove la Titti mangia una quantita impressionante di patatine fritte in preda ad un attacco di follia acuta. Dopo il pranzo ci rechiamo al "Discovery center" per ottenere informazioni sulla Hwy 20, la strada che conduce a Bella Coola; ci viene riferito che un tratto della strada, da Hanaim fino a Stuie, "the hill" è sterrato, che a volte ad Alexis Creek la strada viene chiusa e che l'ultimo distributore prima di Bella Coola è a 300Km (vorrai mica farci mancare qualcosa!!).
Rincuorati da queste belle notizie ci dirigiamo verso l'RV ma panico!! La Titti si accorge di non avere più la macchina fotografica...fortunatamente questa è stata trovata da un gruppo di turisti spagnoli i quali avevano avvertito le signorine del centro informazioni nel caso qualcuno l'avesse reclamata; tornati in possesso della fotocamera ci rimettiamo in marcia sulla Hwy 20 per raggiungere Alexis Creek costeggiando il Fraser River (regno dei salmoni).
Giunti al paesino chiediamo al centro informazioni turistiche dove fosse il campeggio e la simpatica signora addetta al ricevimento dei turisti ci avverte che il campeggio è stato chiuso a causa dell'incendio che sta devastando la zona (in effetti c'era uno strano odore nell'aria) e che fino al giorno prima anche la strada era rimasta chiusa (qui ci è andata di lusso).
Seguendo il consiglio della signora ci allontaniamo il più possibile, sia per una questione di sicurezza che una questione di respirabilità dell'aria. Passiamo in mezzo a boschi bruciati da pochissimo (paesaggio spettrale) si vedono ancora elicotteri alle prese con incendi sparsi qua e la alimentati dal vento che soffia.
Usciti dalla zone interessata dall'incendio giungiamo in una riserva indiana dove facciamo rifornimento di gasolio (è l'ultima prima di Bella Coola) e ripartiamo immediatamente per poi imboccare una starda sterrata, immersa nella foresta, alla nostra destra che ci porta al Puntzy Lake (abbiam pure trovato la strada sbarrata da un albero caduto pensiamo non da molto visto la sua posizione). Giungiamo al camping/lodge che sembra completamente deserto; ci accoglie un signore di mezza età con il suo cane che ci fa accomodare dove più desideriamo (scegliamo piazzola vista lago) e per 20$ abbiamo luce, acqua, scarico liquami, internet, e strutture comuni (compresa palestra) e se avessimo voluto c'era pure la possibilità di affittare una barca o una moto slitta.
Presi bene dalla situazione ci concediamo una cena a base di risotto e una macedonia di fragole e mirtilli con vista sul lago al tramonto; inoltre, esperienza unica, all'imbrunire sentiamo l'ululato dei lupi sull'altra sponda del lago.

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